Low grade inflammation:

Contenuto soggetto a restrizioni

Questa sezione รจ riservata ai seguenti professionisti dell'area sanitaria: Dietisti, Farmacisti, Fisioterapisti, Medici, Naturopati, Nutrizionisti, Odontoiatri, Ostetrici, Veterinari, Personal Trainer. Per visualizzare il contenuto si prega di effettuare il login o di registrarsi.

Wraps di lenticchie ricche di proteine

Wraps di lenticchie ricche di proteine con omega-3
Wraps di lenticchie ricche di proteine con omega-3

Wraps di lenticchie ricche di proteine con omega-3

Piatto:
Portata principale

Cucina:
Vegana

Difficoltร :
Facile

Tempo di ammollo:
2 ore

Tempo di preparazione:
30 minuti

Dosi:
8 wraps

Ingredienti

  • 250 g di lenticchie
  • 400 ml di acqua
  • sale e pepe a piacere
  • 2 cucchiai di pasta per brodo vegetale (o condimento alternativo) (facoltativo)
  • Olio d’oliva per friggere

per il condimento

Preparazione

  • Sciacquare le lenticchie e versare circa 800 ml di acqua in una ciotola capiente. Lasciare in ammollo per almeno 2 ore (va bene anche tutta la notte).
  • Sciacquare nuovamente le lenticchie e metterle in un frullatore. Aggiungere 400 ml di acqua, sale, pepe e 2 cucchiai di brodo vegetale a piacere e frullare fino a ottenere un composto omogeneo.
  • Versare la pastella in una padella calda con olio e distribuirla uniformemente con un cucchiaio di legno. In teoria, le wraps possono essere fritte anche in una padella antiaderente senza olio.
  • Guarnire a piacere. Se ve ne avanzano troppe, potete anche congelarle.
  • Infine, versare l’olio di omega-3 o mescolarlo in una salsa a vostra scelta.

Hai cucinato questa ricetta?

Tagga @norsan.it su Instagram e facci sapere ๐Ÿ™‚

Soffice mousse al cioccolato

Soffice mousse al cioccolato con Omega-3
Soffice mousse al cioccolato con Omega-3

Soffice mousse al cioccolato con omega-3

Piatto:
Dessert

Cucina:
Vegetariana

Difficoltร :
Facile

Tempo di preparazione:
20 minuti

Tempo di raffreddamento:
3 ore

Dosi:
10 mousse

Ingredienti

  • 5 uova
  • 1 cucchiaio di olio per friggere
  • 150 g di cioccolato fuso (fondente)
  • 2 cucchiai di cacao in polvere
  • 90 ml di latte vegetale a scelta
  • 1 e 1โ„2 cucchiai di miele o sciroppo d’acero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di vaniglia
  • 1 cucchiaio di olio vegano Omega-3

Preparazione

  • Sbattere le uova in una padella oliata fino a renderle strapazzate.
  • Mettere le uova strapazzate, il cacao in polvere, il cioccolato fuso, il latte vegetale, il miele, il sale e la vaniglia in un frullatore ad alta velocitร  e frullare fino a ottenere una crema fine. Poi trasferire in una ciotola.
  • Aggiungere l’olio vegano omega-3.
  • Raffreddare in frigorifero per tutta la notte (o per almeno 3 ore).
  • Gustare il giorno dopo con frutta e granola.

Hai cucinato questa ricetta?

Tagga @norsan.it su Instagram e facci sapere ๐Ÿ™‚

Lefse norvegese di patate con salmone di carote

Lefse norvegese di patate con salmone di carote
Lefse norvegese di patate con salmone carota omega-3

Lefse norvegese di patate con salmone di carote omega-3

Piatto:
Portata principale

Difficoltร :
Facile

Tempo di preparazione:
45 minuti

Tempo di raffreddamento:
1 ora

Dosi:
4 Lefse

Ingredienti

Lefse norvegese

  • 700 g di patate
  • 1,5 cucchiai di burro
  • 1 cucchiaio di panna acida
  • 2 cucchiai di fiocchi d’avena
  • 3 cucchiai di farina integrale
  • 1โ„2 cucchiaio di sale, pepe a seconda dei gusti
  • 1 pizzico di noce moscata
  • Olio per friggere

Salmone di carote

  • 5 carote di media grandezza
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di fumo liquido
  • 1 cucchiaio di sciroppo d’acero
  • 2 cucchiai di aceto di sidro di mele
  • 1 foglia di alga NORI
  • Sale/pepe a piacere
  • Semi di sesamo a piacere
  • 1 cucchiaio di olio Omega-3 NORSAN a scelta per porzione

Preparazione

  • Tagliare le carote a strisce sottili con un pelapatate.
  • Mescolare tutti gli ingredienti per la marinatura. Tritare grossolanamente le foglie di alga nori e unirle.
  • Passaggio facoltativo per ottenere un’autentica โ€œconsistenza del salmoneโ€: sbollentare le carote in una pentola con acqua bollente e cuocere a vapore per circa 5 minuti. Lasciare raffreddare.
  • Versare le carote nella marinatura e lasciarle marinare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente o, idealmente, per tutta la notte in frigorifero.

Preparazione del lefse

  • Cuocere le patate sbucciate e tagliate a cubetti con il sale. Scolare e lasciare raffreddare brevemente. Schiacciare in una grande ciotola con burro, spezie e panna acida. Lasciare raffreddare il composto per almeno 1 ora.
  • Trascorso il tempo di raffreddamento, aggiungere la farina d’avena e la farina integrale e mescolare bene. Se l’impasto รจ troppo sodo, aggiungere un po’ di burro o un goccio di latte.
  • Dividere l’impasto in 9 pezzi uguali e, poichรฉ l’impasto รจ molto appiccicoso, stenderlo in un sacchetto da freezer tagliato a metร .
  • Allo stesso tempo, scaldare una padella e oliarla bene. Quindi friggere il lefse e gustarlo con il salmone di carote ricco di omega-3 e un cucchiaio di panna acida.

Hai cucinato questa ricetta?

Tagga @norsan.it su Instagram e facci sapere ๐Ÿ™‚

Biscotti natalizi con marmellata di frutti di bosco, chia e omega-3

Biscotti natalizi con marmellata di semi di chia omega-3
Biscotti natalizi con marmellata di semi di chia omega-3

Biscotti natalizi con marmellata di frutti di bosco, chia e omega-3

Piatto:
Dessert

Difficoltร :
Facile

Tempo di preparazione:
30 minuti

Tempo di cottura:
45 minuti

Tempo totale:
1 ora e 15 minuti

Scoprite il lato sano della tradizione natalizia norvegese con i nostri deliziosi biscotti di Natale. Vi auguriamo un meraviglioso periodo di festa. God Jul!

Ingredienti

  • 120 g di burro freddo
  • 1 uovo
  • 90 g di zucchero
  • 250 g di farina tipo 00
  • 1 pizzico di sale
  • Facoltativo: 1 uovo + un goccio di latte da spennellare sopra

Per la Marmellata di frutti di bosco e chia Omega-3

  • 3 cucchiai di semi di chia
  • 200 g di frutti di bosco misti congelati
  • Facoltativo: pizzico di vaniglia fresca + zucchero
  • 1 cucchiaio di NORSAN Omega-3 Total

Preparazione

  • Impastare il burro freddo, lo zucchero, la farina, un pizzico di sale e l’uovo su una superficie di lavoro pulita fino a formare un impasto omogeneo.
  • Lasciare raffreddare l’impasto in frigorifero per almeno 30 minuti.
  • Nel frattempo, scaldare i frutti di bosco congelati in una padella, aggiungere i semi di chia e fate ridurre lentamente i frutti di bosco a fuoco medio-basso. Lasciare raffreddare la miscela di frutti di bosco e aggiungere l’olio omega-3 Total.
  • Preriscaldare il forno statico a 180ยฐC.
  • Utilizzare delle formine natalizie per ritagliare i biscotti e disporli su una teglia rivestita di carta da forno. Spennellare con l’uovo e infornare a 180ยฐC per circa 7-10 minuti.
  • Lasciare raffreddare i biscotti, spalmarli con uno strato di marmellata di frutti di bosco omega-3 e sovrapporre un secondo biscotto. I biscotti vanno consumati subito.

Buon appetito! ๐Ÿ™‚

Hai cucinato questa ricetta?

Tagga @norsan.it su Instagram e facci sapere!

Torta vegana al limone con omega-3

Torta al limone vegana con omega-3
Torta al limone vegana con omega-3

Torta vegana al limone con omega-3

Piatto:
Dessert

Cucina:
Vegana

Difficoltร :
Facile

Tempo di preparazione:
45 minuti

Tempo di cottura:
30 minuti

Tempo totale:
1 ora e 15 minuti

Ingredienti

Per l’impasto

  • 300 g di farina di farro
  • 50 g di zucchero di canna grezzo
  • 4 cucchiai di lievito in polvere
  • 0,5 cucchiai di vaniglia in polvere
  • 300 ml di succo d’arancia
  • 50 ml di olio d’oliva
  • 50 ml di succo di limone
  • Scorza di un limone

Per la glassa

Preparazione

  • Mescolare tutti gli ingredienti secchi e umidi in ciotole separate. Aggiungere quindi la miscela liquida agli ingredienti secchi e mescolare il tutto con una frusta.
  • Versare l’impasto in una teglia quadrata e cuocere la torta in forno ventilato a 180ยฐC per circa 30 minuti. Non dimenticare di fare la prova con uno stuzzicadente.
  • Mescolare la glassa. Lasciare raffreddare completamente la torta e poi spalmare la glassa.
  • Decorare a piacere e lasciare indurire la glassa. Conservare la torta in frigorifero.

Buon appetito!

Hai cucinato questa ricetta?

Tagga @norsan.it su Instagram e facci sapere ๐Ÿ™‚

Stufato di zucca-low-carb con omega-3

Vista dall'alto, lo stufato di zucca con pomodori, basilico e peperoni. Accanto c'รจ una bottiglia di NORSA Omega-3 Vegano.
Vista dall'alto, lo stufato di zucca con pomodori, basilico e peperoni. Accanto c'รจ una bottiglia di NORSA Omega-3 Vegano.

Stufato di zucca-low-carb con omega-3

Piatto:
Portata principale

Cucina:
Vegetariana

Difficoltร :
Facile

Tempo di preparazione:
30 minuti

Tempo di cottura:
50 minuti

Tempo totale:
1 ora e 20 minuti

Ingredienti (4 porzioni)

  • Mezza zucca Hokkaido di piccole dimensioni
  • 1 melanzana
  • 200 g di pomodori ciliegini
  • Origano fresco
  • Sale e pepe
  • Olio per arrostire
  • Basilico fresco
  • mezzo cucchiaino di olio vegano Omega-3
  • Crema al pesto
  • 100 g di ricotta (in alternativa panna acida)
  • 25 g di feta
  • 35 g di pesto verde
  • Granella di parmigiano e noci
  • 2,5 g di lievito in scaglie
  • 30 g di noci
  • 50 g di parmigiano grattugiato

Preparazione

  • Lava le verdure, tagliale a fettine, condiscile con sale, pepe, olio d’oliva e organo e cuoci in forno preriscaldato a 180ยฐC per circa 30 minuti. (La durata dipende dallo spessore delle fette. Gira le verdure dopo circa 15 minuti).
  • Nel frattempo, mescola la ricotta, la feta e il pesto fino a formare una crema omogenea.
  • Trita finemente le noci a mano o con un macinino. Grattugia il parmigiano e uniscilo alle noci insieme ai fiocchi di lievito.
  • Ora disponi le verdure arrostite con la crema al pesto in una pirofila, distribuiscile bene e cospargile con la granella di noci e parmigiano.
  • Infine, cuoci in forno per circa 20 minuti e servi con basilico fresco e l’olio Omega-3.

Buon appetito!

Hai cucinato questa ricetta?

Tagga @norsan.it su Instagram e facci sapere ๐Ÿ™‚

Si dorme meglio con gli omega-3?

Donna che dorme nel letto
Donna che dorme nel letto

Acidi grassi sotto al cuscino: si dorme meglio con gli omega-3?

Circa un terzo della nostra vita lo trascorriamo dormendo. Il sonno รจ un elemento essenziale per la nostra salute in quanto fonte di rigenerazione. In questo articolo scoprirai perchรฉ dormire bene รจ cosรฌ importante, come il nostro corpo si rigenera durante la notte e quale ruolo gioca la giusta alimentazione. Particolarmente interessanti sono gli effetti positivi degli acidi grassi omega-3 sulla qualitร  del sonno. Recenti studi suggeriscono che questi preziosi grassi potrebbero migliorare la qualitร  del sonno.

Cosa succede durante il sonno?

Mentre dormiamo, il nostro corpo entra in uno stato di riposo. Questo comporta cambiamenti su diversi livelli: la pressione sanguigna e la temperatura corporea si abbassano, l’attivitร  cerebrale cambia e i muscoli si rilassano.

Il sonno รจ un processo complesso, controllato da diversi fattori e ritmi. Il ritmo circadiano – il nostro orologio biologico che sincronizza tutti i processi fisiologici in un ciclo di 24 ore svolge un ruolo centrale. Sebbene questo ritmo si attivi in modo uniforme per tutti, esistono differenze individuali. Per questo motivo si distinguono i โ€œmattinieriโ€, attivi giร  dalle prime ore del mattino, e โ€œgli animali notturniโ€, che prediligono la vita serale e notturna.

Il nostro timer biologico รจ influenzato da alcuni fattori:

  • movimento
  • luce
  • alimentazione

Prima di andare a dormire

Iniziamo ad addormentarci quando il nostro corpo passa alla modalitร  riposo. La sera, con il buio, aumenta la produzione dell’ormone melatonina, che ci rende stanchi. Allo stesso tempo, la temperatura corporea e la pressione sanguigna si abbassano. Questi cambiamenti segnalano al nostro corpo che รจ ora di dormire.

Fasi del sonno

Le fasi del sonno non sono tutte uguali, ma sono complesse e precisamente coordinate. Queste fasi si svolgono in cicli di circa 90 minuti e possono essere suddivise in due categorie:

1. Sonno non-REM:

Questo sonno รจ suddiviso in quattro fasi, la cui profonditร  aumenta ad ogni fase.

  • Fasi 1 e 2: fasi di sonno leggero in cui ci si sveglia facilmente.
  • Fasi 3 e 4: fasi di sonno profondo in cui รจ difficile essere svegliati.

Durante il sonno profondo avviene, tra l’altro, il recupero fisico: vengono rilasciati gli ormoni della crescita, il sistema immunitario si rafforza e i tessuti si riparano.

La mancanza di sonno profondo porta a stanchezza fisica, indebolimento del sistema immunitario e problemi di memoria.

2. Sonno REM:

Questa fase รจ caratterizzata da rapidi movimenti oculari (rapid eye movement) – da qui il nome REM. In questa fase si sogna intensamente e l’attivitร  cerebrale รจ particolarmente elevata. Tuttavia, isogni possono verificarsi in tutte le fasi del sonno. Durante il sonno REM, quando il cervello รจ attivo quasi come quando รจ sveglio, vengono elaborate le esperienze emotive e i ricordi vengono immagazzinati nella memoria a lungo termine. Si presume che la mancanza di sonno REM possa portare, tra le altre cose, all’instabilitร  emotiva e alla difficoltร  di elaborare lo stress.

รˆ interessante notare che la collocazione temporale di queste due fasi del sonno. Nella prima metร  della notte prevale il sonno non-REM, mentre nella seconda prevale il sonno REM. Per questo motivo, perdiamo il sonno REM soprattutto se dobbiamo alzarci prima di quanto vorremmo.

Questa struttura ciclica e la diversa attivitร  cerebrale nelle singole fasi sono caratteristiche fondamentali del nostro sonno e dimostrano quanto il nostro corpo sia complesso e adattabile per permetterci di riposare in modo ottimale. Nel corso della notte, la nostra temperatura corporea continua a scendere e raggiunge il punto piรน basso. Al termine del sonno, viene rilasciato l’ormone dello stress, il cortisolo, che ci aiuta a svegliarci e ad affrontare la giornata.

Perchรฉ dormire รจ cosรฌ importante

Il sonno รจ essenziale per la sopravvivenza. Non esiste specie che possa sopravvivere senza dormire. Quando dormiamo, il nostro corpo puรฒ rigenerarsi, elaborare informazioni e regolare i processi metabolici. Gli studi dimostrano che esiste un legame tra la qualitร  del sonno e diverse malattie legate allo stile di vita.

1. Salute del cuore

Tra le altre cose, la mancanza di sonno provoca processi infiammatori nell’organismo che favoriscono lo sviluppo dell’aterosclerosi (malattia infiammatoria delle pareti arteriose), che รจ la causa principale delle malattie cardiovascolari.

2. Il sistema immunitario si rafforza durante il sonno

Anche una sola notte con meno ore di sonno puรฒ abbassare le difese immunitarie.

3. Il sonno favorisce la salute metabolica

รˆ stato osservato che esiste un’associazione tra la mancanza di sonno e i livelli di glucosio nel sangue. Gli studi dimostrano che la mancanza di sonno รจ associata a una minore sensibilitร  all’insulina.

4. Il sonno protegge dall’obesitร 

Dormire bene e a lungo aiuta a raggiungere un equilibrio ormonale. Tra le altre cose, la mancanza di sonno favorisce la produzione dell’ormone della fame, la grelina.

5. Il sonno รจ essenziale per la salute del cervello

Il nostro cervello si rigenera durante la notte. Il sonno favorisce la memoria, il processo decisionale, la concentrazione e le prestazioni. รˆ stato dimostrato che le persone che soffrono di disturbi del sonno hanno maggiori probabilitร  di soffrire di malattie mentali come la depressione.

Che cosa vuol dire dormire bene?

Un buon sonno non dipende solo dalla durata, ma anche da una serie di altri fattori:

1. Quantitร 

Durata del sonno: il fabbisogno medio di sonno รจ di 7-9 ore a notte, ma varia da persona a persona.

2. Qualitร : continuitร  del sonno

  • Continuitร  del sonno: sonno continuo senza risvegli frequenti.
  • Qualitร  delle fasi del sonno: Fasi del sonno con attivitร  elettrica cerebrale/lunghezze d’onda caratteristiche.

3. Regolaritร 

La routine ci aiuta: Andare a letto e alzarsi alla stessa ora ogni giorno. Questo aiuta a sostenere il ritmo circadiano naturale.

4. Tempistica

Tipo di sonno individuale: l’orario del sonno dovrebbe corrispondere al tuo tipo di sonno personale. Le persone mattutine dovrebbero andare a letto e alzarsi prima, mentre gli amanti della sera dovrebbero dormire e svegliarsi piรน tardi. Se dormi contro il tuo ritmo, ad esempio a causa di impegni precoci, rischi di avere problemi di sonno a lungo termine.

L’alimentazione per dormire bene

Il rapporto tra alimentazione e sonno ha ricevuto molta attenzione negli ultimi anni. Gli scienziati sospettano che alcuni nutrienti – tra cui gli acidi grassi marini omega-3 EPA e DHA – possano influenzare direttamente il sonno e che anche il momento in cui si assume il cibo sembra svolgere un ruolo importante.

Influenza del sonno sul senso di fame

Il rapporto tra alimentazione e sonno ha suscitato molta attenzione negli ultimi anni. Gli scienziati sospettano che alcuni nutrienti – tra cui gli acidi grassi marini omega-3 EPA e DHA – possano influenzare direttamente il sonno e anche le abitudini alimentari sembrano svolgere un ruolo importante.

Alimentazione: tempistica e regolaritร 

I tempi e la regolaritร  dei pasti giocano un ruolo importante anche per il sonno: questo concetto รจ chiamato crononutrizione. L’obiettivo รจ quello di individuare il momento migliore per alimentarsi, al fine di favorire la salute. Mangiare in orari che contrastano con il nostro ritmo circadiano naturale, come la notte, puรฒ disturbare il metabolismo e la digestione. Al contrario, attenersi a un ritmo alimentare fisso, come fare colazione regolarmente o mangiare in determinati momenti della giornata, puรฒ aiutare a mantenere l’organismo in equilibrio. รˆ stato inoltre dimostrato che un pasto pesante poco prima di andare a letto ha un effetto negativo sulla qualitร  del sonno.

Ricorda: pasti regolari che si adattano al nostro ritmo circadiano naturale favoriscono il sonno. Tuttavia, evita pasti abbondanti poco prima di andare a letto.

Effetto della caffeina

Oltre al nostro orologio biologico, c’รจ un altro ciclo che ci rende stanchi la sera: la โ€œpressione del sonnoโ€, creata da una sostanza chimica chiamata “adenosinaโ€. L’adenosina ci rende stanchi. Si accumula nel corso della giornata e la pressione del sonno aumenta per ogni minuto che trascorriamo svegli. Tuttavia, l’adenosina puรฒ essere inibita da una sostanza: La caffeina. Questo รจ il motivo per cui il caffรจ ti sveglia. Tuttavia, devi tenere presente che la scomposizione della caffeina (con differenze individuali) puรฒ richiedere 4-8 ore, in rari casi anche 20 ore.

Suggerimento: fai una prova su te stesso: Prova a limitare il consumo di caffรจ al mattino e osserva come cambia il tuo sonno. Una buona regola รจ quella di evitare il caffรจ dopo le 15.00.

Che influenza hanno i carboidrati e le proteine?

Carboidrati

I carboidrati complessi (ad esempio quelli contenuti nei cereali integrali e nei legumi) sono noti per la loro influenza positiva sul sonno. Dopo aver consumato pasti ricchi di carboidrati, i livelli di insulina aumentano, favorendo l’assorbimento del triptofano nel cervello. Il triptofano รจ un precursore della serotonina e della melatonina, entrambe sostanze fondamentali per il sonno. Si presume, quindi, che il consumo di carboidrati contribuisca a migliorare la qualitร  del sonno.

Proteine

Anche le proteine contenute negli alimenti come i latticini, le uova, il tofu e i legumi hanno un effetto positivo sul sonno. Si ritiene che ciรฒ sia dovuto al triptofano. Il triptofano viene prima convertito in serotonina e poi in melatonina, un ormone che favorisce il sonno.

Si dorme meglio con gli acidi grassi omega-3?

Grassi sani per un buon sonno notturno

Il ruolo tra i grassi e il sonno รจ un argomento che sta diventando sempre piรน importante nella ricerca. Sebbene la situazione degli studi sia finora contrastante, recenti scoperte suggeriscono che non รจ la quantitร , bensรฌ il tipo di grassi a essere determinante. In particolare, gli acidi grassi polinsaturi a catena lunga, come l’acido grasso omega-3 DHA (acido docosaesaenoico), mostrano benefici sulla qualitร  del sonno.

Gli acidi grassi omega-3 sono grassi essenziali che il nostro corpo non รจ in grado di produrre autonomamente e che deve quindi ottenere dagli alimenti. Non solo sono essenziali per numerose funzioni corporee, ma sembrano anche influenzare il sonno.

Studio: l’omega-3 migliora il sonno?

Diversi studi fino ad oggi hanno esaminato la questione del legame tra l’apporto di omega-3 e il sonno e se un’assunzione mirata di omega-3 possa migliorare la qualitร  dello stesso.

Uno studio osservazionale del 2016 ha riscontrato che le persone con una buona qualitร  del sonno avevano un’assunzione maggiore di pesce di mare, ricco di omega-3. Si รจ quindi concluso che potrebbe esserci una correlazione positiva. Al contrario, i ricercatori hanno osservato che una peggiore qualitร  del sonno era associata a una minore assunzione di omega-3.

Nel loro studio del 2022, i ricercatori Yokoi-Shimizu e colleghi hanno ipotizzato che un intervento mirato di EPA e DHA avesse un effetto positivo sul sonno rispetto a un integratore placebo.

Il metodo

Nel loro studio hanno esaminato 66 partecipanti di mezza etร  con problemi di sonno per un periodo di 12 settimane. I partecipanti sono stati divisi a caso in due gruppi: Il primo gruppo ha ricevuto EPA e DHA ogni giorno (una capsula da 480 mg 6 volte al giorno). Il secondo gruppo ha ricevuto un preparato placebo. Nรฉ i partecipanti allo studio nรฉ i ricercatori sapevano a quale gruppo appartenessero. Ai partecipanti allo studio รจ stato chiesto di non modificare le loro abitudini quotidiane, come quelle di sonno e di alimentazione, il consumo di alcol e di pesce, durante questo periodo.

La qualitร  del sonno รจ stata misurata e valutata con un test sullo stato del sonno sia prima che dopo le 12 settimane di intervento.

Risultati

Nel gruppo DHA/EPA, i valori di “sogni frequenti โ€ sono migliorati significativamente rispetto al gruppo placebo. Anche i test sullo stato del sonno hanno mostrato un miglioramento dell’efficienza del sonno nel gruppo DHA/EPA.

Conclusioni dello studio

Lo studio conclude che l ‘integrazione con DHA ed EPA puรฒ migliorare la qualitร  del sonno negli adulti.

Miglioramento mirato del sonno: cosa aiuta

Circa il 7% degli adulti soffre di disturbi del sonno; quindi, si tratta di un problema molto comune. Puoi migliorare la tua routine del sonno con questi consigli:

1. Temperatura ambiente confortevole

La temperatura รจ uno dei fattori piรน importanti che influenzano il nostro sonno. Per addormentarsi, la temperatura corporea deve scendere di circa 0,5ยฐ. Per questo motivo dormiamo meglio in stanze fresche (15-17ยฐ). Per abbassare la temperatura corporea, il corpo deve rilasciare calore: Mani e piedi caldi fanno sรฌ che il calore venga rilasciato piรน facilmente. Una doccia calda la sera o dei calzini in inverno possono favorire questo processo.

2. Evitare l’alcol

Evita il piรน possibile l’alcol. Secondo gli ultimi dati dell’OMS, non esiste una quantitร  di alcol sicura per la salute. Sebbene l’alcol abbia un effetto calmante, non migliora il sonno. Al contrario: l’alcol inibisce il sonno REM e porta a interruzioni del sonno piรน frequenti e talvolta inosservate.

3. Evitare fonti di luce la sera

La luce gioca un ruolo determinante, in quanto favorisce la degradazione della melatonina. Pertanto, evita le fonti di luce intensa (anche quelle esterne) e riduci il tempo trascorso davanti alla TV, al cellulare e allo schermo in generale prima di andare a letto per favorire la produzione di melatonina.

4. Attivitiร  fisica equilibrata al momento giusto

Un’attivitร  fisica regolare รจ un toccasana per il sonno. Tuttavia, fai attenzione a non programmare allenamenti intensi proprio prima di andare a letto, perchรฉ potrebbero interferire con la qualitร  del sonno.

5. Dieta ricca e variegata

Anche una dieta sana, varia e nutriente contribuisce a migliorare il sonno. L’attenzione deve essere rivolta a una dieta varia e ricca di nutrienti, ricca di carboidrati complessi, proteine e grassi sani omega-3.

6. Limitare il consumo di caffeina

Poichรฉ la caffeina, a seconda delle differenze individuali, impiega diverse ore per essere scomposta, il consumo di caffeina dovrebbe essere ridotto, soprattutto a partire dal pomeriggio.

7. Ritmo del sonno regolare

Cerca di andare a letto e alzarti sempre alla stessa ora, anche nel fine settimana. La mancanza di sonno che si accumula durante la settimana non puรฒ essere recuperata nel fine settimana e quindi il nostro orologio biologico si sbilancia.

Fonti

Dai, Y., & Liu, J. (2021). Omega-3 long-chain polyunsaturated fatty acid and sleep: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials and longitudinal studies. Nutrition reviews, 79(8), 847โ€“868.

Yokoi-Shimizu, K., Yanagimoto, K., & Hayamizu, K. (2022). Effect of Docosahexaenoic Acid and Eicosapentaenoic Acid Supplementation on Sleep Quality in Healthy Subjects: A Randomized, Double-Blinded, Placebo-Controlled Trial. Nutrients, 14(19), 4136.

Tsereteli, N., Vallat, R., Fernandez-Tajes, J., Delahanty, L. M., Ordovas, J. M., Drew, D. A., Valdes, A. M., Segata, N., Chan, A. T., Wolf, J., Berry, S. E., Walker, M. P., Spector, T. D., & Franks, P. W. (2022). Impact of insufficient sleep on dysregulated blood glucose control under standardised meal conditions. Diabetologia, 65(2), 356โ€“365.

Binks, H., E Vincent, G., Gupta, C., Irwin, C., & Khalesi, S. (2020). Effects of Diet on Sleep: A Narrative Review. Nutrients, 12(4), 936.

Iao, S. I., Jansen, E., Shedden, K., Oโ€™Brien, L. M., Chervin, R. D., Knutson, K. L., & Dunietz, G. L. (2022). Associations between bedtime eating or drinking, sleep duration and wake after sleep onset: findings from the American time use survey. British Journal of Nutrition, 127(12), 1888โ€“1897.

Singh, T., Ahmed, T. H., Mohamed, N., Elhaj, M. S., Mohammed, Z., Paulsingh, C. N., Mohamed, M. B., & Khan, S. (2022). Does Insufficient Sleep Increase the Risk of Developing Insulin Resistance: A Systematic Review. Cureus, 14(3), e23501.

Prof. Dr. med. Matthew Walker โ€“ das groรŸe Buch vom Schlaf

Del Brutto, O. H., Mera, R. M., Ha, J. E., Gillman, J., Zambrano, M., & Castillo, P. R. (2016). Dietary fish intake and sleep quality: a population-based study. Sleep medicine, 17, 126โ€“128. Katagiri, R., Asakura, K., Kobayashi, S., Suga, H., & Sasaki, S. (2014). Low intake of vegetables, high intake of confectionary, and unhealthy eating habits are associated with poor sleep quality among middle-aged female Japanese workers. Journal of occupational health, 56(5), 359โ€“368.


Prodotti Omega-3