Omega-3 nello sport agonistico

L’articolo “Acidi grassi omega-3 – Livelli in alto nello sport agonistico” del Prof. Dr. Clemens von Schacky, che è stato pubblicato nella Sportärztezeitung (tedesco, “rivista per medici dello sport”), si occupa dell’effetto positivo degli acidi grassi omega-3 nello sport agonistico. Abbiamo riassunto il contenuto dell’articolo per voi qui di seguito..

Effetti positivi degli omega-3 su muscoli, cuore e articolazioni

ll metodo “HS-Omega-3 Index®” (indice omega-3) è stato utilizzato per analizzare il livello degli importanti acidi grassi omega-3 marini acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA) nei globuli rossi. Il range dell’8-11%, che è considerato ottimale, è in media molto al di sotto negli atleti. Sia in Germania che negli Stati Uniti, si riscontrano livelli particolarmente bassi di acidi grassi omega-3 negli atleti agonisti.

1. Effetto degli omega-3 sui muscoli:

Vari studi di intervento hanno esaminato l’effetto dell’assunzione di acidi grassi omega-3 prima dell’esercizio fisico che è in grado di causare dolori muscolari. Omega-3 è stato trovato per ridurre al minimo o addirittura prevenire l’indolenzimento muscolare. Si è constatato che non solo il gonfiore del muscolo era assente, ma anche la perdita di forza tipicamente associata a dolori muscolari.

Effetti simili sono stati dimostrati anche dopo aver fatto esercizio fisico, prendendo una singola dose di omega-3. Questo è mostrato dai dati dei giocatori di calcio britannici. Un alto livello di acidi grassi omega-3 nel corpo ha anche dimostrato di contribuire a ridurre la perdita muscolare “legata all’età”.

2. Effetti degli omega-3 sul cuore:

Rispetto alla popolazione media, gli atleti agonisti hanno un rischio maggiore di morte cardiaca improvvisa. Bassi livelli di acidi grassi omega-3 marini EPA e DHA sono 10 volte più probabili di causare morte cardiaca improvvisa rispetto ad alti livelli di omega-3.

Uno studio di intervento su pazienti con malattie cardiovascolari ha dimostrato che l’assunzione di omega-3 riduce la morte cardiaca improvvisa nei pazienti con malattie coronariche.

Omega-3 è stato trovato per ridurre al minimo o addirittura prevenire l’indolenzimento muscolare…

3. Effetti degli omega-3 sulle articolazioni:

L’effetto antinfiammatorio dell’EPA e del DHA potrebbe anche essere responsabile del significativo sollievo dal dolore e da altri sintomi nei pazienti con artrite reumatoide documentata nelle meta-analisi. Un corpo più ricco di ricerca su condizioni artritiche e osteoartritiche può essere trovato per cani e gatti. In entrambe le specie, la mobilità e il dolore possono essere migliorati con la somministrazione dei due acidi grassi omega-3 marini.

Negli esseri umani, livelli elevati di EPA e DHA sembrano accelerare il processo di guarigione (ad esempio dopo un intervento chirurgico al ginocchio). Tuttavia, questo aspetto non è stato ancora oggetto di un’indagine sistematica.

Depressione maggiore

La probabilità di sviluppare la depressione maggiore è più elevata negli atleti agonisti rispetto alla popolazione media.

Più alto è il livello di omega-3 nei globuli rossi, minore è la probabilità di depressione maggiore.

Diverse meta-analisi confermano che la sola somministrazione di EPA e DHA, così come in combinazione con la terapia psichiatrica convenzionale, possono essere efficace nella prevenzione e nel trattamento della depressione.

Un alto livello di acido grasso EPA migliora ulteriormente l’effetto, evidenziando gli aspetti antinfiammatori in termini di efficacia.

Per questo motivo, le linee guida cominciano ora a raccomandare gli acidi grassi omega-3 EPA e DHA nel trattamento terapeutico della depressione maggiore.

Funzioni cognitive e danni cerebrali negli atleti

 lesioni cerebrali traumatiche si verificano più frequentemente in sport come il calcio o il football americano. Questi si traducono per lo più in danni cerebrali strutturali, che possono ridurre le prestazioni del cervello. È noto che le funzioni cerebrali complesse e gli aspetti della struttura cerebrale come la memoria sono legati alla quantità di EPA e DHA nei globuli rossi. Ad esempio, uno studio di quattro settimane su calciatrici della prima divisione spagnola ha dimostrato che l’efficienza, la precisione e il tempo di reazione sono migliorati quando hanno preso 3,5 g di EPA e DHA al giorno rispetto al gruppo placebo.

Anche i risultati degli studi di intervento sulle funzioni cognitive come la memoria, il ragionamento astratto e simili funzioni cerebrali complesse sono stati positivi a dosi di oltre 800 mg di DHA al giorno. Si può quindi presumere che le funzioni cognitive degli atleti in sport che coinvolgono ricorrenti lesioni cerebrali traumatiche traumatiche beneficino di alti livelli di EPA e DHA.

Fonti e dosaggio di EPA e DHA

Sgombri, salmone, tonno e altri pesci di acqua fredda sono particolarmente ricchi di acidi grassi omega-3 EPA e DHA. Tuttavia, va notato che i pesci predatori di lunga vita, come il tonno, sono in fondo alla catena alimentare e quindi assorbono un gran numero di metalli pesanti e tossine nel corso della vita. Si sconsiglia quindi il consumo frequente di questo tipo di pesce.

Mentre i pesci d’allevamento contengono sempre meno omega-3, poiché il mangime utilizzato diventa sempre più basso in omega-3, i pesci da cattura selvatica si muovono di più e quindi contengono complessivamente meno grassi. Se si desidera assumere una certa dose di EPA e DHA al giorno, l’unica opzione è quella di integrare con preparati di olio di pesce con un contenuto garantito di omega-3 o un olio di alga come alternativa vegana. Produttori di alta qualità purificano accuratamente i loro prodotti dalle tossine e da altre impurità come parte del processo di produzione.

Per garantire un assorbimento e un trattamento ottimale degli acidi grassi omega-3 nel corpo, gli integratori di omega-3 dovrebbero essere sempre assunti con un pasto principale o con un pasto ad alto contenuto di grassi. Questo approccio attiva la digestione dei grassi e massimizza la biodisponibilità. Per aumentare l’indice di omega-3 fino all’intervallo target dell’8-11%, di solito è necessario al massimo 5 g di omega-3 (EPA e DHA) al giorno.

CONCLUSIONE

L’indice medio di omega-3 negli atleti è ben al di sotto dell’intervallo target dell’8-11%. Questo porta non solo a una ridotta aspettativa di vita – anche a causa della maggiore probabilità di morte cardiaca improvvisa – ma anche a una ridotta funzione dei muscoli, del sistema cardiovascolare, del cervello e di altri organi che sono particolarmente stressati nello sport agonistico.

Con un livello di omega-3 sufficientemente alto, gli atleti possono prevenire gravi malattie come la morte cardiaca improvvisa o la depressione maggiore. Inoltre, la funzione dei muscoli e del cervello può essere ottimizzata e il processo di invecchiamento di entrambi gli organi può essere rallentato.

Assumere fino a 5 g di EPA e DHA al giorno per aumentare l’indice omega-3 verso il range target è sicuro e ben tollerato. Dopo circa 3 o 4 mesi, si dovrebbe rifare un’analisi degli acidi grassi per misurare nuovamente l’indice omega-3. Di conseguenza si deve adattare la dose se necessario.

Il Prof. Dr. Clemens von Schacky è stato primario di cardiologia presso il “Medical Park Sankt Hubertus” ed è primario di cardiologia preventiva presso l’Università di Monaco di Baviera LMU. È un esperto nel campo della cardiologia ed è direttamente associato al campo degli acidi grassi omega-3 negli ambienti professionali.

Sull’autore:
Il Prof. Dr. Clemens von Schacky è stato primario di cardiologia presso il “Medical Park Sankt Hubertus” ed è primario di cardiologia preventiva presso l’Università di Monaco di Baviera LMU. È un esperto nel campo della cardiologia ed è direttamente associato al campo degli acidi grassi omega-3 negli ambienti professionali.

Se siete interessati all’articolo originale “Omega-3 Fettsäuren – Spiegel rauf im Leistungssport!” (Omega-3 Acidi Grassi – Alzare i livelli nello sport agonistico”) del Prof. Dr. Clemens von Schacky, contattateci per e-mail all’indirizzo info@norsan.it oppure chiamate il numero 0471 181 7989 e saremo lieti di inviarvi l’articolo.