Le tue risposte indicano un potenziale di miglioramento del tuo rapporto omega-6/omega-3 apportando dei cambiamenti nella tua dieta.
Il tuo rapporto omega-6/3 è stimato tra 5:1 e 10:1.
Le informazioni fornite indicano una dieta con un alto apporto di omega-3. Tuttavia, sarebbe opportuno ridurre il consumo di omega-6 (carne, salumi, formaggi grassi, olio di girasole ecc.). Infatti, secondo gli studi attuali, un valore inferiore a 5:1, potrebbe essere sufficiente nella prevenzione di numerose malattie come reumatismi, asma, psoriasi, diabete mellito, demenza e molte altre. Soprattutto, se già presenti, è fondamentale ridurre il quantitativo di omega-6, in quanto andrebbero a peggiorare ulteriormente lo stato infiammatorio.
Il rapporto ottimale omega-6/3 è di circa 4:1. In Italia il rapporto medio è di circa 15:1.
Per compensare una carenza di omega-3, si raccomanda un’assunzione giornaliera di almeno 2000 mg di acidi grassi EPA e DHA.
Per un risultato più preciso puoi fare un semplice autotest da effettuare a casa che misura in modo preciso il valore degli acidi grassi nel corpo.
© Dr. Volker Schmiedel
Specialista in medicina fisica e medicina riabilitativa