Attenzione! Le tue risposte indicano la necessità di migliorare il tuo rapporto omega-6/omega-3 apportando dei cambiamenti nella tua dieta.
Il tuo rapporto omega-6/3 è stimato a oltre 25:1, un valore che indica un forte sbilanciamento tra gli acidi grassi essenziali.
Le tue informazioni indicano una dieta con un apporto molto elevato di omega-6 e un basso apporto di omega-3. Per equilibrare il rapporto omega-6/3 nel corpo, si dovrebbe ridurre l’assunzione di omega-6 (carne, salumi, formaggi grassi, cibo lavorato industrialmente) e aumentare il consumo di pesce e/o utilizzare un olio di pesce naturale (dosaggio raccomandato di 2 g di omega 3 al giorno). Secondo gli studi attuali, un valore superiore a 15:1 è associato a un aumento del rischio di numerose malattie come reumatismi, asma, psoriasi, diabete mellito, demenza e molte altre. Un valore inferiore a 5:1, invece, potrebbe essere sufficiente nella prevenzione di queste.
Il rapporto ottimale omega-6/3 è di circa 4:1. In Italia il rapporto medio è di circa 15:1.
Per compensare una carenza di omega-3, si raccomanda un’assunzione giornaliera di almeno 2000 mg di acidi grassi EPA e DHA.
Per un risultato più preciso puoi fare un semplice autotest da effettuare a casa che misura in modo preciso il valore degli acidi grassi nel corpo.
© Dr. Volker Schmiedel
Specialista in medicina fisica e medicina riabilitativa