Omega-3 e sport di endurance

Descrizione:

L’integrazione con acidi grassi omega-3 a lunga catena (EPA e DHA) ha mostrato effetti positivi consistenti sulla performance e sull’adattamento fisiologico negli sport di endurance, in particolare nelle discipline di lunga distanza. Studi randomizzati controllati dimostrano che dosaggi elevati (≥2 g/die di EPA+DHA) per almeno 8–12 settimane aumentano significativamente l’Omega-3 Index, con effetti favorevoli su VO₂peak, economia di corsa e capacità aerobica [1,2]. Parallelamente, si osserva una riduzione del danno muscolare indotto dall’esercizio (EIMD) e una migliore tolleranza allo sforzo prolungato, associata a minori livelli di infiammazione sistemica e a un recupero più rapido [3,4]. Recenti evidenze indicano anche un possibile effetto sul metabolismo del triptofano, suggerendo un ruolo degli omega-3 nella regolazione della fatica centrale e nella qualità del sonno durante periodi di allenamento intenso [5]. L’effetto ergogenico risulta particolarmente evidente negli sport di resistenza prolungata (oltre i 60 minuti), dove l’ottimizzazione del profilo infiammatorio, cardiovascolare e metabolico rappresenta un vantaggio competitivo. Gli omega-3 emergono dunque come strategia nutrizionale utile e sicura per supportare le prestazioni di endurance a lungo termine.